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STAGIONE TEATRALE 2010-2011

PRESENTAZIONE DEL DIRETTORE ARTISTICO

La Città di Barletta e il Teatro Curci mi hanno dato, nella stagione appena trascorsa, la possibilità di vivere uno degli anni più intensi ed entusiasmanti della mia vita professionale. Ho incontrato una Città colta, vivace, ospitale. Ho trovato un Teatro che, lo dico ogni volta con emozione, è uno dei più bei teatri d’Europa e quindi del mondo. Con un reparto tecnico e organizzativo fatto da uomini di teatro.
Dopo l’inteso dialogo con il pubblico, incontrato sera dopo sera, ho deciso, in accordo e con il costante sostegno del Sindaco Nicola Maffei, di impostare una stagione 2010-2011 che, partendo dai risultati e dalle premesse di quella passata, portasse una evoluzione, un capitolo nuovo.
C’è una frase di Goethe che dice: “Vorrei che il palcoscenico fosse sottile come la corda di un funambolo, affinché nessun inetto vi si arrischiasse sopra”.
Ho immaginato una stagione che portasse al Teatro Curci i grandi artisti del teatro italiano che, senza facili compromessi, hanno dedicato una vita al palcoscenico. I grandi nomi, i nomi dei grandi mattatori del nostro tempo. Da Franco Branciaroli a Luca De Filippo, da Massimo Lopez a Leo Gullotta a Tato Russo, da Uto Ughi a Cecilia Gasdia. Accanto a loro gli artisti del “physical theatre”, quel genere di teatro, ormai diffuso nei migliori festival mondiali, che ha saputo conquistare il nostro pubblico lo scorso anno, da David Larible che ritorna  proponendo a Barletta la prima nazionale del suo nuovo spettacolo, ad Avner che arriva dagli Stati Uniti, dai clown Licedei  a  Jigalov dalla Russia, fino ad arrivare al grandissimo Arturo Brachetti, ormai star a livello mondiale.
Ho chiamato la stagione  “Funamboli di emozioni”.
Gli artisti della scena sono “giocolieri di sentimenti”, che la loro arte si affidi alla parola, al corpo, alla musica, poco cambia: se sono grandi artisti si stanno giocando la vita su quelle tavole, come il funambolo che lassù, a trenta metri di altezza, scrive nel cielo la sua poesia.

Sergio Maifredi
Direttore artistico