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PRESENTAZIONE DEL DIRETTORE
STAGIONE TEATRALE 2007-08

INVISIBILI ORIZZONTI è il titolo di questa Stagione teatrale che intende l'espressività artistica come un processo senza confini, un continuo fermento che  sedimenta la cultura classica e risponde a necessità contemporanee... 

Per un teatro comunale, che svolga la funzione pubblica quale sua vocazione naturale, vogliamo un teatro vivo, aperto alla frequentazione di chi vuole approfondire la conoscenza dell'arte scenica nei suoi diversi aspetti ed implicazioni, e luogo in cui confluisca un'offerta culturale democratica, diversificata e articolata nelle proposte varie di spettacolo.

Un Cartellone ricco di produzioni artistiche, alcune in esclusiva regionale e nazionale, che spazi attraverso i diversi linguaggi della scena, dalla prosa alla danza, comico, musica, concertistica.

Ad aprire la stagione la rassegna di prosa, che attraverso la drammaturgia classica, moderna e contemporanea esplorata da grandi artisti, registi ed interpreti della nostra scena, dipana il filo rosso di un'analisi lucida, ironica e disincantata sulla nostra società. Si ricomincia quest'anno con Paolo Poli ed i suoi Sei Brillanti, sei brevi racconti di giornaliste del Novecento, che hanno vissuto tra gli anni '20 e gli anni '80, Mura, Masino, Brin, Cederna, Aspesi, Belotti, messi in scena in una alternanza narrativa caustica ma emblematica, specchio di una società in continua evoluzione. I rapporti all'interno della famiglia - sempre più espressione di ipocrisia, cinismo e tornaconto personale – sono spietatamente indagati da Eduardo in Le voci di dentro , per la regia di Francesco Rosi, con Luca De Filippo . Alessandro Gassman , attore affermato con esperienza di regia, impegnato sull'innovazione e sui temi sociali ed esordisce quest'anno con la nuova produzione che debutta al Curci in esclusiva regionale La parola ai giurati , dramma giudiziario contro la pena di morte scritto da Reginald Rose, da cui è stato tratto un celeberrimo film interpretato in modo indimenticabile da Henry Fonda. Torna sul nostro palcoscenico Lella Costa con il suo Amleto , una riscrittura contemporanea, affidata ad una comicità intelligente. Ancora due riferimenti a Shakespeare in questa stagione: L'Otello, in esclusiva pugliese al Curci, per la regia di Roberto Guicciardini, protagonista Sebastiano Lo Monaco, che con le sue origini siciliane molto avrà da offrire a questo dramma sul complesso d'inferiorità della negritudine/meridionalismo e sulla gelosia; La tempesta nella lettura di Tato Russo , uno spettacolo, che visivamente affascina per idee, macchinazione e monumentalità, con trenta attori in scena e una complessa sintassi. Contaminazione dei linguaggi nella Regina delle nevi del Teatro Kismet , una messa in scena essenziale e dalle forti immagini create da attori capaci di riempire lo spazio di atmosfere intense in cui luci, musica, corpi e parole si intrecciano in una drammaturgia limpida e chiara. La ricchezza simbolica della fiaba di Hans Christian Andersen, per uno spettacolo pensato per tutti, adulti e bambini. Chiude la rassegna di prosa Pensaci, Giacomino!. Una commedia comica e irriverente che fa divertire e scaraventa il pubblico in un'attualità drammatica. Un lavoro qui riconsegnato alla maestria riconosciuta ad Enzo Vetrano e Stefano Randisi nella affinata rilettura di alcuni grandi classici del teatro.

Per la rassegna di teatro comico torna a Barletta, dopo anni di assenza, Paolo Hendel con lo spettacolo Il bipede barcollante, un nuovo monologo in cui l'artista offre un altro capitolo della sua personale ed esilarante rilettura del mondo, questa volta allargando l'orizzonte fino all'origine dell'umanità. Per la prima volta al Curci Paolo Rossi , dopo aver affrontato autori e testi classici come Shakespeare, Molière e la Costituzione, Dostoevskij, arriva in teatro con un nuovo spettacolo che prenderà la sua forma definitiva a fine estate. Enrico Bertolino , artista apprezzato sia al teatro che in televisione, chiuderà la triade di teatro comico con una satira ispirata agli argomenti offerti dallo scenario politico, per uno spettacolo in forma di work in progress, subordinato a continui aggiornamenti in relazione ai fatti dell'attualità, e che si avvarrà della preziosa collaborazione di Curzio Maltese sui testi.

Sul palcoscenico della danza apre il Balletto di Roma con il riallestimento di Giulietta e Romeo nella riscrittura originale, indipendente e slegata dai riferimenti classici del coreografo Fabrizio Monteverde, che si fregia della presenza di una star televisiva dell'arte coreutica, il virtuoso danzatore albanese Kledi Kadiu . Monteverde scava con “rabbiosa” ispirazione nei sentimenti e nei caratteri dei personaggi, d'ispirazione shakespeariana, calati in un'ambientazione del secondo dopoguerra. Personificazioni forti che si traducono in una coreografia nervosa, scattante, essenziale. Il coreografo Mauro Astolfi, attraverso la Spellbound Dance Company , traccia un percorso tra i sentieri dei Carmina Burana , tentando di fondere la forza narrativa della danza con quella della musica di Carl Orff. Un genere di danza spinto verso la sperimentazione e la contaminazione stilistica, in cui si conciliano il rigore tecnico e la passione, la razionalità e l'emozionalità, l'interpretazione e le vorticose dinamiche. In Why… be extraordinary you can be yourself il coreografo americano Daniel Ezralow propone u no spettacolo che mette in scena la gioia, la follia e il dolore che rendono vivi e unici , assolutamente innovativo, dal grande impatto visivo generato dalle moderne tecnologie scenografiche, in linea con le tendenze più forti della cultura contemporanea mondiale.

In un contesto programmatico in cui confluiscono spettacoli con urgenze espressive legate a contenuti sociali d'ispirazione contemporanea, a pieno titolo inaugura la rassegna musicale Noa, cantante israeliana, insieme ai Radiodervish con Nabil Salameh, cantante palestinese, formazioni entrambe impegnate nell'utilizzo della propria musica, originale ed innovativa nel panorama della world music, quale strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo alla tragica questione mediorientale. Rossana Casale in Circo immaginario vuole con sé una nuova piccola orchestra di musicisti di estrazioni musicali diverse, dall'etno al jazz, al classico, per portare l'ascoltatore a immergersi nelle atmosfere circensi. Non è soltanto un concerto, ma una rilettura sonora dell'omonimo libro di Sara Cerri. Il prodotto è una scena suggestiva, uno spettacolo “tra musica e teatro” dove “le emozioni si rincorrono in un susseguirsi di quadri di luci e colori”. Una delle più rinomate e raffinate voci femminili, Dee Dee Bridgewater , tra le poche cantanti contemporanee che possono aspirare all'eredità delle grandi “signore del jazz” con il suo nuovo progetto di ricerca e avvicinamento alle sue radici, Red Earth. A Malian Journey , in cui mescola la tradizione strumentale del Mali con quella vocale del black American Jazz ed i migliori musicisti del paese, come Baba Sissoko e To'umani Diabaté con il suo inconfondibile stile vocale.

A completare la programmazione di spettacoli un progetto di Formazione comprensivo di proposte mirate al coinvolgimento di docenti e pubblico interessato, nonchè una serie d' incontri e workshop, Oltre il Sipario, per una partecipazione critica e visione ragionata dello spettacolo e per l'esperienza pratica, di laboratorio con gli artisti ospiti in stagione. La programmazione, invece, sarà completata con le sezioni Profeta in patria sua , spazio riservato ad artisti locali che svolgano attività teatrale in maniera professionale, e Teatro Ragazzi , rassegna riservata alle scuole, programmata in matinée ed in pomeridiana domenicale col titolo Domenica Insieme .

Una politica perseguita dall'Amministrazione Comunale per la promozione dello sviluppo del territorio, con interventi di sostegno e consolidamento della cultura teatrale in riferimento soprattutto al Teatro Comunale “G.Curci”, quale luogo aperto e abitato dalla cittadinanza.

Attorno a questo spazio confluiscono i contributi dell' attività svolta da professionisti locali con la preziosa collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese.

Direttore Teatro Curci
Annalisa Delvecchio